Il 13 e 14 dicembre Geshe Mönlam Wangyal, lama tibetano residente in Mongolia, darà vita a due mattinate di insegnamenti teorici e pratici on-line dedicati alla Pratica dei Cinque elementi nella tradizione spirituale del Bön tibetano.
Nella tradizione del Bön i Cinque Elementi rappresentano la base di tutto ciò che esiste nell’universo nonché il fondamento stesso del nostro corpo fisico e sottile.
Manifestazione diretta delle Cinque Sacre Luci Primordiali, i Cinque Elementi sono concepiti come delle realtà altamente energetiche e vitali, capaci di influire direttamente sulla nostra personalità, modo di pensare, agire, come anche di interagire concretamente con le nostre emozioni e la stessa maniera con cui ci relazionano agli altri, al mondo e all’insieme delle energie invisibili del cosmo.
La tradizione del Bön, da secoli e secoli, ha sviluppato una approfondita conoscenza della natura dei Cinque elementi e della loro stesse dinamiche. Gli insegnamenti esposti tratteranno in dettaglio questi aspetti nonché le pratiche spirituali (mudra, mantra, preghiere) che hanno lo scopo di riequilibrare e riarmonizzare i Cinque Elementi all’interno di noi e in relazione all’ambiente che ci circonda.
L’iniziativa editoriale connessa con le due mattine di insegnamenti
Parte dei ricavati dell’iniziativa – organizzata dalla casa editrice Le loup des steppes in collaborazione con l’Associazione Il Bosco Sacro APS e grazie all’interessamento diretto di Edoardo Fren – avranno come scopo di contribuire alla pubblicazione in lingua italiana del volume di Geshe Mönlam Wangyal dedicato alla biografia degli Ottanta Mahasiddha del Tantra Madre del Bön: un’opera di enorme valore, arricchita da numerose tavole a colori con i dipinti realizzati da Geshe Mönlam Wangyal stesso, la quale permette di conoscere la vita straordinaria e le potenti realizzazioni spirituali di questi antichi yogin appartenenti al sacro lignaggio dello Yungdrung Bön.
L’opera, tradotta in italiano da Edoardo Fren, è in fase di realizzazione e sarà stampata da Le loup des steppes.
Informazioni e iscrizioni:
frenedoardo@gmail.com
Si pregano le persone interessate a contattare rapidamente Edoardo dal momento che i posti per questa iniziativa sono limitati.
L’insegnante:
Tsadzin Lopön Geshe Mönlam Wangyal Pugyalwa è monaco appartenente alla tradizione bönpo, appartenente al lignaggio bönpo tibetano di Pontsang nella regione del Kham. Questo antico lignaggio vanta in passato grandi praticanti e maestri di Dzogchen, nonché di rinomati pittori, che hanno seguito l’antico e tradizionale canone artistico tibetano.
Studiando fin da bambino pittura su “thangka” grazie all’insegnamento di numerosi lama-artisti, a 18 anni, Geshe Mönlam Wangyal diventa monaco in Kham trasferendosi in seguito a Menri in India e a Triten Norbutse in Nepal, studiando Sutra, Tantra e Dzogchen, filosofia, astrologia, pittura di mandala, medicina tibetana ed occupando tra l’altro le cariche di maestro di disciplina (gekhöd) e di custode della biblioteca per 10 anni, ottenendo inoltre l’importante titolo di “Tsadzin Lopön”, ovvero “Custode della Sacra Disciplina”.
Al di là della sua opera come insegnante di meditazione, Geshe Mönlam Wangyal si è negli anni costantemente dedicato alla pratica della pittura sacra, esponendo alcune opere in Giappone all’Osaka Museum. La sua attività è recentemente culminata nella realizzazione delle ottanta “thangka” dei Mahasiddha del Bön e nella pubblicazione di un imponente volume dedicato per l’appunto agli Ottanta Mahasiddha del Tantra Madre (Kathmandu, 2020).
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